Sono sempre stata divisa tra il rigore matematico e la libertà creativa, nella matematica ho trovato l’elegante forma con la profondità del contenuto.
Troppo ribelle alla tirannia delle regole ho sentito l’urgente bisogno di una strada parallela che mi permettesse di far volare anima e pensieri nella meravigliosa espressione artistica. Cominciai così il mio cammino musicale.
A pari passo con la matematica scoprii la chitarra classica e per un tempo fu un idillio bello.
Appassionata d’immagini, studiai regia cinematografica;
l’idea di fare arte dietro la camera da presa mi affascinava. A questo punto è stato più difficile scegliere, mi sembrava che queste due passioni non potessero convivere così facilmente. Non sapendo che fare mi sono rifugiata nel mio cuore e colpo di scena ho scoperto il canto.
Ma non un canto qualsiasi, no!
Ho scelto in base anche al mio tipo di voce (forse la natura ha scelto per me) e avendo una voce da mezzosoprano di cui vado fiera (credo che ognuno abbia la voce che si meriti), ho scelto il canto lirico.
Attraverso il canto credo di aver dissolto il dilemma, conciliando il rigore della musica con l’espressione artistica. Ho iniziato un percorso artistico che ha profonde radici nella Memoria. Ho creduto, voluto e lavorato alla nascita dell’ Associazione Culturale Antonio Cotogni. Cantando ho recuperato il mio rapporto con la matematica e dopo più di quindici anni ho ripreso gli studi e mi sono laureata. Insegno con entusiasmo matematica e canto (ho sempre avuto una sindrome didattica).Sento che ogni strada che ho percorso si incontra magicamente in un punto fermo e mi sento rigorosamente libera.
Ed è così che è nato Canto & Conto, un progetto polivalente per tentare di unire queste mie due passioni e per dare la possibilità ai bambini di conoscere queste due discipline artistiche.
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